Purtroppo, anche quest’anno, Babbo Natale 🧑🏻🎄 ha smarrito i doni, quindi i nostri cani dovranno trovarli e (forse 😅) riconsegnarli al Babbo sbadato … potrai anche invitare gli amici per farti aiutare nell’impresa!
L’ unione fa la forza!
Come ogni anno ci scambieremo gli auguri di Natale con una bella fetta di Panettone o Pandoro e un bicchiere di succo o spumante.
Ci sarà anche la foto ricordo a tema natalizio nella bellissima cornice del Parco del Centenario.
La data sarà il 15 dicembre alle ore 10:00 ma l’evento sarà annullato in caso di pioggia.
Tutto il ricavato sarà devoluto a Second Chance for Dogs.
A breve ci sarà la possibilità di prenotarsi.
MARY VEG
Prenota qui la tua telefonata gratuita di orientamento ai corsi e percorsi della Scuola.
presidente@happydogscuolacinofila.it
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Se invece desideri informazioni generiche scrivi a: info@happydogscuolacinofila.it o manda un messaggio whatsapp al numero +39 351 774 7346
Sono sincera, in questo periodo sono molto preoccupata per come si sta evolvendo la situazione mondiale, credo proprio di non essere l’unica .
Purtroppo è una qualcosa che va al di là del nostro controllo (e questo mi mette enormemente in crisi) ma che si ripercuote non solo su noi esseri umani, che tra l’altro siamo i principali responsabili di quello che sta succedendo, ma si trasmette anche tantissimo sugli animali che vivono con noi.
In particolare i cani, vivono a stretto contatto con noi anche nell’ambiente esterno, condividono non solo gli spazi, ma anche le abitudini.
Mentre i cani adulti hanno già una loro storia e hanno potuto fare tutta una serie di esperienze che appartengono alla quotidianità di noi esseri umani, purtroppo questo non potrà accadere con i cuccioli.
I cuccioli, come i bambini stessi stanno vivendo un periodo che poi si trasformerà, in futuro quando tutta la situazione tornerà alla normalità.
C’è una differenza: mentre un essere umano vive fino a 89 -90 e più anni, e ha uno sviluppo molto più lento, il cucciolo cresce velocemente in quanto ha un ciclo vitale più breve.
Per cui 2 o 3 mesi per un bambino, ragionando per di tappe di crescita e sviluppo, equivalgono ad anni per un cane.
In altre parole è come se un bambini di 1 anno venisse chiuso in casa per 10 anni o più …. da neonato a quasi adolescente. Anni senza familiarizzare con stimoli e situazioni, senza socializzare con nulla, niente e nessuno.
Io tremo solo all’idea!
Sono Mary Veg, Istruttore Riabilitatore, da anni mi occupo di Riequilibrio Comportamentale del Cane, definizione e metodo ovviamente creati da me. La mia specializzazione sono i problemi comportamentali: paura, fobie, aggressività, ansie. Insomma, intervengo quando la frittata è fatta.
Dalla mia esperienza, la maggior parte di quelli che noi proprietari definiamo: problemi comportamentali, si manifestano dall’anno e mezzo ai tre anni e si possono, per la maggior parte prevenire, se durante i primi mesi di vita del cucciolo si sono seguite delle regole fondamentali legate allo sviluppo cognitivo ed emotivo e relazionale e se il cane ha fatto le giuste esperienze.
Insomma, a quell’età i cani ci presentano il conto su ciò che noi abbiamo o non abbiamo fatto, esattamente come un figlio adolescente.
Per questo motivo, nella mia scuola per cani e famiglie felici, Happydog, curo tantissimo la scuola cuccioli e cerco di individuare precocemente quelli che per soggettività, cattive esperienze e razza, potrebbero essere i comportamenti potenzialmente pericolosi in un futuro.
I cuccioli di oggi, non posso fare tutte quelle esperienze utili a diventare un cane adulto equilibrato anziché un pericolo per la società. Tutto qui? Mi dirai?
Ti voglio spiegare meglio, ma per farlo devo metterti a conoscenza delle fasi di vita di un cane giovane.
Ci sono tre fasi molto importanti, che mettono in relazione la percezione interna del cucciolo (pensieri, emozioni) con tutti gli stimoli esterni, e influenza in maniere importante la creazione della sua mappa del mondo e della sua identità e quindi delle sue azioni (comportamenti).
riguarda tutti gli stimoli visivi, uditivi, olfattivi, tattili e gustativi, che riguardano l’ambiente che circonda il cane. Non solo la sua casa, ma anche la sua città o paese.
riguarda tutti gli individui che fanno parte di una specie diversa, quindi persone di vari tipi, altri animali di specie non canina.
riguarda tutti gli altri cani.
Ricordi quando eri in prima elementare e la maestra ti faceva inserire negli “insiemi” tutti gli elementi simili.
Ad esempio ti chiedeva di inserire nell’insieme “Esseri umani” tutti i disegnini che raffiguravano esseri umani. Quindi dovevi inserire nell’insieme richiesto sia il bambino coi capelli rossi che il signore con il cappello, sia il ragazzo di colore che la signora con la grande gonna e l’ombrello, e così via.
Poi ti chiedeva di inserire gli Animali nel loro insieme, quindi dovevi inserire sia il cavallo che lo stambecco, sia il passerotto che la mucca, sia il serpente che la rana.
E poi ancora nell’insieme “Veicoli di trasporto” dovevi inserire la bicicletta, la moto, l’utilitaria, il suv, l’autobus ecc
Cosa ti faceva essere sicuro di fare la cosa giusta? Di collocare i disegni nei giusti insieme?
Tutti processi mentali che il tuo cucciolo, in questo momento storico non potrà fare, in quanto sta vivendo in un mondo privo di stimoli, un mondo ovattato, filtrato.
Certo, ti rispondo io, ma ci sarà un motivo per cui Madre Natura ha deciso che le finestre di Socializzazione di chiudono a poche settimane dalla nascita.
Ogni nuova associazione di stimoli, crea apprendimento, ogni volta che c’è apprendimento, si formano nuove connessioni sinaptiche nel cervello di un individuo giovane. Più connessioni sinaptiche si formano da cuccioli o da bambini, su una base emotiva positiva, più il cervello e il cervello emotivo saranno plastici, resilienti, recettivi da grandi.
Un cucciolo ha bisogno di vedere sia il grosso cane nero che quallo piccolo con il muso schiacciato. Ha bisogno di vedere sia il signore grasso con il cappello che il ragazzo alto e di colore. Ha bisogno di vedere sia il bambino sullo skate che la signora con il carrello della spesa. Ha bisogno di sentire sia il rumore della claire che si abbassa che della moto che sfreccia. Ha bisogno di vedere sia il furgoncino del corriere che la bici da corsa.
e via avanti all’infinito ….
Da dove viene il tuo cucciolo? Da Allevamento?
L’Allevatore ha fatto fare la giusta socializzazione, lo ha lasciato con la mamma per il tempo debito? La mamma era esperta?
Lo hai comprato in un negozio? Malissimo, la maggior parte dei cuccioli acquistati in negozio crescono in ambiente ipostimolante con gravi problemi nell’età adulta.
Lo hai preso da una Associazione? Ottimo, hai fatto la cosa più giusta secondo me, ma da dove arriva? Era una o un semiferale?
Insomma i fattori da considerare per una serena ed equilibrata crescita del cucciolo sono diversi. Ciò che è successo prima che arrivasse da noi, non è sotto il nostro controllo. Ma ciò che succederà da qui in poi si, è una nostra responsabilità
Dico nostra perchè, se vorrai, potrò guidarti io nella crescita del tuo cucciolo in questo mondo deformato …
Quello che sicuramente possiamo fare è, come dicevo nel video, lavorare sullo sviluppo cognitivo del cucciolo, sul suo sviluppo emotivo, sulla corretta costruzione della sua identità e ultimo, ma non da meno, sulla creazione di una relazione solida tra te e lui, o lei.
Non sarà un campo di addestramento fare del tuo cucciolo un adulto equilibrato, ma tutto ciò che farai con lui o lei ogni giorno della sua vita.
Se hai visto o ascoltato il video, mi hai sentita parlare di socializzazione, distacco emotivo, risorse, esperienze, giusto riposo e giusta attività. Questi fattori sono importanti per ogni cane, per un cucciolo lo sono ancora di più.
Comportamenti disfunzionali e pericolosi derivanti da ansia, paura, fobia sono da prevenire prima ancora che da curare. L’Aggressività può essere il frutto di tutti gli stati disfunzionali che ti ho citato prima.
Da presidente di una Associazione, Second Chance for Dogs, che si occupa di riabilitare e riaffidare cani con problemi comportamentali, posso garantirti che l’aggressività è uno dei motivi per cui i proprietari decidono di rinunciare al loro cane, ed è una cosa che si può assolutamente prevenire!